Maria Laura Gargiulo è nata a Roma, dove si è laureata in Lettere. Ha scritto saggi per riviste letterarie (Avanguardia, Palazzo Sanvitale, Nuovi Argomenti, Sincronie), occupandosi di poeti e narratori del Novecento. Di Cesare Zavattini ha curato la raccolta I telegrammi, rubrica tenuta dallo scrittore su "Paese Sera" (Palazzo Sanvitale, 2005) e Cesare Zavattini. Testi rari, raccontini dell'Autore mai apparsi in volume con contributi critici (Sincronie, 2008). Tra i suoi saggi ricordiamo Moravia: il testimone e l'agente, la catarsi della narrazione (Nuovi Argomenti, 2007) e una monografia su Pier Paolo Pasolini, L'Amtiburattinaio. Pasolini e le ragioni del dissenso (EdiLet, 2008). E' autrice di poesie e racconti tra i quali Azra, inserito nella raccolta antologica Sorridimi ancora. Dodici storie di femminilità violate con prefazione di Lidia Ravera (Giulio Perrone, 2007). E' risultata finalista della sezione Poesia al Premio Fabrizio De Andrè "...della musica e della parola" (2004). Ha curato la regìa e la direzione artistica di rappresentazioni teatrali.